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POL. BELLANO – LECCO ALTA 33 5 – 1

“Calcio è calcio.” Vujadin Boškov

E’ finalmente partita la nuova stagione per la squadra di Calcio della Polisportiva Bellano iscritta al campionato Open a 7 CSI.

I portacolori bellanesi sono stati inseriti nel gruppo F del campionato provinciale del CSI Lecco dove quest’anno la nuova formula prevede ben 7 giorni in tutta la provincia, i quali decreteranno le qualificate al tabellone finale che porterà all’assegnazione del titolo provinciale.

Dopo aver saltato la prima giornata causa rinvio, finalmente venerdì 22 l’esordio per i granata di Mister Ravellia, in casa con la compagine lecchese “Lecco Alta 33”.

Sul campo n° 2 Atleti Azzurri d’Italia di Dervio, i bellanesi hanno fatto subito capire che l’obiettivo è sempre quello di vincere divertendosi.

In effetti è stata un’ottima partita giocata dai ragazzi bellanesi caratterizzata da un buon livello agonistico e tecnico, con i granata a fare la partita dal primo all’ultimo minuto.

La prima stagionale vedeva così in campo la squadra: Paruzzi tra i pali, Stick Vitali al centro della difesa, Luca R. e Ale Buzzella sulle rispettive fasce di competenza, Vetere in mezzo al campo a supporto delle due punte Alan Rizzi e bomber Luca Vitali.

Un buon primo tempo della squadra con tante occasioni non sfruttate, ma una volta sbloccato il risultato, la prima frazione si chiudeva con un secco 3 a 0, grazie alla doppietta di uno scatenato Luca Vitali, e una punizione al fulmicotone di Luca Rizzi.

Nella ripresa diversi cambi con l’ingresso di Orio, Faro, Dani Vitali, Thomas D. e il nuovo acquisto Randazzo Andrea.

Cambio di uomini ma non di risultato, con il parziale nella seconda frazione di 2 a 1 per i granata grazie ai gol di Thomas lesto in ribattuta e Stick in versione Felipe Anderson. Si chiude così con un tondo 5 a 1 la prima partita stagionale.

Ed ecco le consuete pagelle dal nostro nuovo inviato.

Paruzzi voto 6.5: praticamente mai chiamato in causa. Per paura di prendere un gol chiede a gran voce il cambio. Comincia a salire la tensione per la sua festa di compleanno per cui cerca un po’ di informazioni su Bratislava #preparailpassaporto

Stefano V. Voto 8: migliore in campo. Difende alla grande e si prende la libertà di segnare da bomber di razza. #insostituibile

Rizzi L. Voto 7: realizza una rete stupenda su punizione che nemmeno il Mattia sarebbe in grado di fare. Il Ventolin fa miracoli. #drogato

Buzzella A. Voto 6.5: è un pendolino sulla fascia sinistra ma gli manca l’ultimo tocco. Ha la possibilità di scegliere la palla per calciare una punizione manco fosse Federer ma non sfrutta l’occasione e tira una ciabattata (ampiamente preventivata dal Massimo) #nonvedoloradiandaredapiero

Luca V. Voto 8.5: è il suo anno. Segna di testa e da vero uomo d’area di rigore. È a supporto della squadra in fase difensiva. Sistema la caldaia prima della partita. Manca che prepara il caffè per tutti e poi si prende un bel 10. #tuttofare

Rizzi A. Voto 8: è una serata da uomo assist che completa al Bernina suggerendo massime al sommo poeta Thomas. #lastagistadeveimparare

Vetere A. Voto 7: fa girare tutta la squadra intorno a lui senza spostarsi da centrocampo. Paruzzi prova a smuoverlo con un lancio di 30 metri che prova a coronare con un tunnel con scarsi risultati. Nel rientrare a centrocampo viene colto da allucinazioni versione coppa cobram e crede che il campo sia lungo come quello di Holly e benji. #capitanfuturo

Thomas voto 9: è l’uomo della serata. Non tanto per il gol quanto per le perle al Bernina. Sciorina perle di saggezza manco fosse Osho. Il Faro pende dalle sue labbra. Ci ricorda che il massaggio con happy ending non è tradimento. #nonètradimento

Goretti voto 8: 5 a 1 alla prima da allenatore. Che altro dire? Trova anche il tempo di scambiare 4 parole con il pubblico durante la partita. Tira la gufata del secolo al Randazzo…. #matticchioquantocimanchi

Daniele V. Voto 6: entra in campo un po’ arrugginito ma ha il merito in collaborazione con il Faro di far entrare subito in partita il Randazzo con un gol subito dopo 6 secondi dal suo ingresso. #inclusivo

Faro voto 9: il tunnel da ultimo uomo è una perla di rara bellezza. E alla pizzata successiva dimostra di essere un vero uomo. Puccia ringrazia. #veroamico

Mattia O. Voto 6: ingaggia una guerra personale a suon di “porco due” con l’arbitro ma la perde. In panchina muove le mani manco fosse giucas casella sperando di riuscire a comunicare senza l’uso della parola come gli hanno insegnato all’industria 4.0 ma anche questo non sortisce l’effetto desiderato. #incompreso

Randazzo voto 7: Daniele e Faro decidono di battezzare il suo esordio con un bel gol preso alla prima occasione. Lui non si scompone e chiude la, saracinesca fino alla fine della partita. #paruzzipuoiriposarti

Biffi voto 7: da safe sport si dimentica di controllare il green pass al Felo. Da allenatore fantasma non sbaglia una mossa anche se messo sotto pressione dall’allenatore avversario che fa 18 cambi ogni 7 minuti. #felostaiacasatua

Massimo B. Voto 7: gonfia i palloni ma per Luca Rizzi sono troppo gonfi e volano. La prossima volta portiamo un manometro. Senza i conetti si sente un po’ perso. #ilredeiconetti