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CSI Open Basket Bellano.

Mi hanno chiesto di scrivere 2 righe su di noi… che dire… la prima cosa che mi viene in mente è che siamo una squadra strana, capace di vincere metà delle partite nel girone d’andata e non vincerne una in quello di ritorno (per due anni filati quasi), gli unici a battere la prima della classe e perdere con gli ultimi, una squadra che quando è chiamata a giocare con la maglia di riserva va in crisi, e sfoggia le più assurde canotte passate nella storia nella palestra di Bellano (rigorosamente di color granata) una squadra che nonostante dei periodi bui si è sempre riconfermata e quest’anno si ritrova solo al martedì sera (purtroppo) a fare allenamento con una media di 15/16 ragazzi a serata. Per il quinto anno di fila la squadra è iscritta al campionato CSI open provincia di Lecco diventandone ormai una colonna portante.

Dopo questa premessa mi sembra giusto fare un breve excursus su quanto si è visto fino ad ora. La prima iscrizione di questo “nuovo corso” della squadra CSI Bellano avviene nella stagione 2011/12, principalmente per far giocare i ragazzi che non trovavano o trovavano poco spazio nella squadra di Prima divisione. L’annata così resta più che altro sperimentale, con alcuni ragazzi della Prima divisione in pianta stabile (almeno ad inizio campionato) nella squadra di CSI. Il girone d’andata si chiuderà con un quarto posto a fronte di 4 vittorie ed altrettante sconfitte. Ma è qua che inizia l’impensabile. La squadra “strana” perderà tutte le partite nel girone di ritorno, unico punto un’improbabile 45-48 a Nibionno dopo 2 tempi supplementari nella perfetta rappresentazioni di una partita Minors, restando fuori dai playoff arrivando ottavi su nove, perdendo alla penultima giornata lo scontro diretto con basket Valsassina.
Il secondo anno è in fotocopia del primo. 50% nel girone d’andata e quarto posto, 2 tempi supplementari a Nibionno (con sconfitta), sconfitta di 1 punto incredibile in casa contro GSG, e si arriva a giocare la sfida decisiva contro Valsassina per l’accesso ai playoff. Non è una presa in giro è andata davvero così. Fortunatamente per noi l’esito fu diverso, e con una buona vittoria riusciamo a centrare il 7 settimo posto e l’accesso ai playoff. Il che per noi significava 3 partite in più, 3 birrette in più, e l’occasione per divertirsi assieme ancora 3 volte di più.
Il terzo anno fu completamente diverso, la squadra crebbe di qualità, nuovi acquisti di livello segnarono una svolta per il basket Bellano. Da fanalino di coda a squadra temibile per tutta la categoria. Complice un girone di ritorno non perfetto (guarda un po’), alla fine perdiamo terreno con le squadre di testa classificandoci terzi. Tuttavia i playoff furono sfortunati per noi, una sola vittoria su due e niente promozione nella categoria sopra (sempre di CSI si parla niente paura). Ma nonostante le basi la quarta stagione iniziò con pessimi auspici.
Infatti in seguito all’abbandono di alcuni giocatori e l’indisponibilità temporanea di altri ad inizio anno, quando si arrivava ad essere in dieci ad allenamento era tempo di festeggiamenti. Dopo questo inizio poco brillante (nonostante i risultati sul campo furono ottimo), la voglia di divertirsi, l’amicizia ed il clima che si stava creando ci ha aiutato a trovare nuovi ragazzi che decisero di entrare a far parte della nostra squadra. Il girone di ritorno fu ricco di soddisfazioni. Dopo la sconfitta contro Sovico (ultima in classifica che non vinceva da 2 anni) sono arrivate le vittorie contro 2V e soprattutto con Costa, prima e imbattuta fino a quel momento, e l’accesso ai playoff dove abbiamo messo paura a squadre sulla carta più forti di noi.
Questa nuova annata, è iniziata con un roster imponente (18+2 giocatori). Ormai è passato più di un mese dal primo allenamento, noi ci stiamo impegnando al massimo per fare un campionato più possibile positivo, senza dimenticarci mai la cosa più importante, cioè divertirsi e giocare assieme, come del resto è sempre stato.
Dopo 5 anni non posso che ringraziare tutti i ragazzi che ne hanno fatto parte, chi c’era fin dall’inizio (Paolo, Alberto “Parker”), chi è arrivato poco dopo e non se ne è più andato (Michelone, Gabriel, Leo e Salvatore), a quelli che sono ritornati (Flavione, Mattia “Dri”, Gabry “Bomber”) a quelli che nonostante non giochino molto non mancano quasi mai come Andreone, e anche a chi è arrivato lo scorso anno in nostro soccorso, Fuma e i 3 Airoldi (Marco, Andrea, Fabio). Un pensiero anche a tutti quei ragazzi che hanno contribuito alla nascita e crescita del gruppo in questi anni come Andrea Bianchi, i fratelli Adamoli Cristian e Daniele, Fabio, Giusto, Cecco, Antonio, Tete, Teino, Luigi Taru, Erre, Zamba, Ivan anima rock degli scorsi anni. Questi sono solo alcuni di loro, sicuramente mi sarò dimenticato qualcuno. Devo ringraziare anche gli ultimi arrivati Mattia, Aronne, Gabriele e chi come Sergio e Ale vengono a divertirsi all’allenamento.
Uno di cui non mi posso dimenticare ma ho voluto lasciare un capitolo a parte è Andrea Taddeo. Dirigente della sezione, a cui è affidata tutta la parte burocratica e noiosa, nonché capitano della squadra fin dal primo anno e immancabile presenza in tutti le “manifestazioni” della squadra sportive e non, e a cui devo anche l’idea di affidarmi la squadra 6 anni fa.
Maurizio
#battefortegranata